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Il Tribunale per i Minorenni di Catanzaro respingendo il ricorso presentato dai nonni, aveva disposto affido ai sensi dell’art. 333 c.c. al servizio sociale affinché individuasse la migliore collocazione del minore presso una famiglia affidataria o un’adeguata struttura. Interponevano reclamo i nonni sull’assunto della mancata considerazione dell’interesse del minore a rimanere nell’ambito della sua famiglia.
Accoglie il reclamo il giudice di seconde cure, rilevando come l’affido temporaneo a tutela del minore possa ben declinarsi nelle forme dell’affidamento interfamiliare, onde evitargli, oltre al trauma del distacco dai genitori, anche quello della deprivazione del contesto familiare allargato.

* si ringrazia l’Avv. Francesca Bruno, resp. Ondif sez. Cosenza.

 

Sentenza Corte d'Appello di Catanzaro

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